CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
darò ai Reuccio, l'altra a chi vuol pigliarsela. Qualcuno, per ripicco, gli rispondeva: - Ho paura, ramaio, che vi spighiscano in casa. E lui, picchiando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, afferrando il filo o fermando il fuso col pericolo di farsi storpiare una manina. La poveretta, quando era sola in casa, e il bambino dormiva in una
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
tornava a casa con le bisacce appena dimezzate. La moglie, linguacciuta, lo assaliva: - Vedete? Non siete più bono a vendere due bisacce di lupini! ... Di
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
la casa di comare Formica. - - Tu sei pazza, moglie mia! - E tu sei sciocco, marito mio! La cattiva donna tanto fece e tanto disse, che indusse il
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cassetta. Era già notte quando essi uscirono dalla casa della Strega. Non bisognava farsi scorgere da nessuno. Se la gente arrivava a sapere dell'uomo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
saremo delusi. E portarono la pianta in casa e la posarono delicatamente su un giaciglio, accanto al focolare. Quella notte, marito e moglie non potevano
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
aveva dovuto mettersi in casa una vecchia donna, perché badasse alla disgraziata. La balia l'aveva tenuta con sé fino ai dieci anni. Poi, una mattina
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
alberi la casa del Mago. Con la facciata annerita dal tempo, tutta coperta di macchie di umido e di muffa verdastra, coi vetri delle finestre
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
giacchetta e non dormivano più a cielo aperto, come prima. Avevano affittato una cameretta in casa di una povera donna, con un solo lettino, e la sera
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
poche persone si avventurarono nelle vie. La gente se ne stava rimpiattata in casa, dietro le imposte e dietro gli usci aperti a fessolino per poter
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
Re, ma che Sua Maestà prenda impegno di rimandargliela in casa tra due giorni, al più tardi. Il Re montò in furia: - Ah, si? Un ordine scritto di